Non spetta il danno patrimoniale ai genitori del ragazzo morto in un incidente che guadagnava poco

 

 

 

 

La decisione è stata adottata dalla terza Sezione civile della Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 25215 del 29 novembre 2011, nella quale i giudici di legittimità hanno accolto la tesi secondo cui la quantificazione del danno patrimoniale per gli stretti congiunti di chi muore in un incidente va parametrata in base al reddito del soggetto deceduto.
Ed infatti, considerando che al momento del decesso la vittima della tragica fatalità aveva uno stipendio che a stento era sufficiente a soddisfare i suoi bisogni, il risarcimento a vantaggio dei genitori è da escludersi.
Manca, infatti, la prova che il giovane avrebbe contribuito al bilancio familiare.
Il ricorso, pertanto, è stato respinto ma, anche in considerazione della difficile situazione morale, la Corte ha ritenuto di non condannare i familiari al pagamento delle spese processuali.